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Tunisia, da sabato scatta l’obbligo delle casse fiscali nei bar e ristoranti

  • Immagine del redattore: Max RAMPONI
    Max RAMPONI
  • 30 ott
  • Tempo di lettura: 3 min

REGISTRATORE DI CASSA

Tunisi – Da sabato 1° novembre 2025 entra ufficialmente in vigore in Tunisia l’obbligo delle casse fiscali per tutti gli esercizi che offrono consumo sul posto, come bar, ristoranti, sale da tè, fast-food e pasticcerie. La misura, prevista dall’arrêté du ministre des Finances du 14 octobre 2025, è stata pubblicata nel Journal Officiel de la République Tunisienne (JORT n°125 del 14 ottobre 2025) e segna l’avvio di una riforma fiscale destinata a cambiare il volto dell’economia quotidiana del Paese. Da questa data, ogni transazione dovrà essere registrata tramite un registratore di cassa elettronico omologato e collegato all’amministrazione tributaria.


L’obbligo delle casse fiscali non si ferma ai ristoranti: è solo la prima tappa di un piano di digitalizzazione più ampio che sarà applicato progressivamente a tutte le categorie professionali. Secondo la tabella pubblicata dal Ministero delle Finanze, l’entrata in vigore seguirà quattro fasi: dal 1° novembre 2025 per le persone giuridiche che gestiscono attività di consumo sul posto, dal 1° luglio 2026 per le altre persone giuridiche, dal 1° luglio 2027 per le persone fisiche soggette al regime reale, e infine, dal 1° luglio 2028, per tutte le altre persone fisiche. Il provvedimento richiama il décret gouvernemental n°2019-1126 du 26 novembre 2019, che stabilisce le modalità tecniche e operative di installazione delle casse fiscali e il loro collegamento ai sistemi dell’amministrazione tributaria.

L’obiettivo dichiarato del governo tunisino è combattere l’evasione fiscale e rendere più trasparenti i flussi economici. In un Paese dove il contante domina ancora e l’economia informale rappresenta circa un terzo del PIL, la tracciabilità delle vendite è considerata una priorità. Ogni scontrino dovrà essere emesso e registrato in tempo reale, trasformando così anche la più semplice delle transazioni – un tè servito in un bar di Tunisi o un caffè lungo in una sala di Sfax – in un atto contabile verificabile.

L’obbligo delle casse fiscali è stato accolto con reazioni contrastanti. Molti esercenti lo considerano un passo necessario ma difficile da attuare. Le nuove apparecchiature comportano costi di acquisto, software di gestione, manutenzione, connessione internet stabile e formazione del personale. “Non è la cassa che spaventa, ma la burocrazia che la accompagna”, racconta un ristoratore di La Marsa. “Abbiamo paura che, come sempre, lo Stato chieda ma non aiuti.” Le autorità promettono incentivi, crediti d’imposta e programmi di supporto, ma l’attuazione sul territorio resta la vera incognita.


Nonostante le difficoltà, l’obbligo delle casse fiscali viene considerato un segnale importante di cambiamento. Per la prima volta, lo Stato tunisino tenta di costruire un rapporto di fiducia basato sulla trasparenza economica. Ogni scontrino emesso diventa un piccolo simbolo di appartenenza fiscale e di responsabilità collettiva. L’analista economico Hichem Elloumi parla di una “rivoluzione silenziosa” che non cambierà il Paese da un giorno all’altro, ma che indica una direzione: “La Tunisia sta cercando di passare dal sistema dell’arrangiarsi a quello della dichiarazione. Non è poco.”


Dal 1° novembre, dunque, chi prenderà un tè alla menta a La Goulette o un caffè lungo a Sousse troverà un dettaglio in più accanto al bicchiere: uno scontrino. Un foglio termico che racconterà, nel suo piccolo, una Tunisia diversa. Non ci saranno proclami né conferenze stampa, solo un nuovo suono che accompagnerà la quotidianità: il bip di una cassa che registra. Forse il rumore più moderno che il Paese potesse scegliere per raccontare la propria trasformazione.

📌 Fonti:

Journal Officiel de la République Tunisienne (14 ottobre 2025), “Arrêté du ministre des Finances relatif à l’obligation d’installation de caisses enregistreuses” – leggi su MosaiqueFM.net

Décret gouvernemental n°2019-1126 du 26 novembre 2019, “Fixant les modalités pratiques de la mise en place de la caisse enregistreuse pour les services de consommation sur place” – testo completo su 9anoun.tn

Tustex.com (14 ottobre 2025), “Services de consommation sur place : Obligation d’installer des caisses enregistreuses à partir du 1er novembre 2025” – leggi l’articolo

Kapitalis.com (16 ottobre 2025), “Tunisie : Les caisses enregistreuses seront généralisées le 1er juillet 2028” – leggi l’articolo

✍️ Testo di Max Ramponi

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